Skip to content Skip to sidebar Skip to footer
Segretario, cos’è FAI – CISL?

“La Fai, Federazione Agricola Alimentare Ambientale industriale Italiana, CISL nasce l’8 maggio 1997, nel congresso di Lignano, dalla fusione tra Fat e Fisba e rappresenta oltre 200.000 lavoratori delle più diverse attività. Spazia, infatti, dall’agricoltura, e relative attività connesse, all’industria alimentare, dalle foreste alla pesca ed al tabacco. E’ articolata in strutture territoriali e regionali ed è presente in tutte le province italiane. In Toscana io, Massimiliano Gori, sono il Segretario generale e provo a far conoscere meglio questa importante realtà del Sindacato toscano.”

Segretario, quali sono i lavoratori tutelati dalla FAI – CISL?

“La nostra categoria svaria in tantissimi campi; pensate che trattiamo moltissimi contratti di settore, addirittura più di 20. Si spazia dalla pesca, all’industria alimentare, tuteliamo, ad esempio, chi lavora alle operazioni di bonifica, gli operai forestali, chi lavora in agricoltura. In pratica tutto quello che è ambiente, cibo e correlato. Non solo, oltre a rappresentare e tutelare i lavoratori di questi settori, a livello provinciale stipuliamo i contratti per gli operai agricoli (CPL), importanti perché hanno la stessa valenza dei contratti nazionali per le altre categorie.”

So che avete anche un numero verde

“Vero, rimanendo in ambito agricolo, abbiamo attivato un numero verde – risponde all’800-199100 – denominato “SOS Caporalato”; un servizio, totalmente gratuito, che ha l’obiettivo di raccogliere, anche in modo anonimo, le denunce di quanti lavorano in condizioni di sfruttamento e di illegalità.”

Altri servizi?

“Siamo al fianco dei lavoratori per compilare ed inoltrare le domande di rimborso dei fondi sanitari gratuiti, come il FISA in agricoltura o il FASA nell’industria alimentare, e facciamo lo stesso con le domande di disoccupazione agricola. Organizziamo, altresì, manifestazioni atte alla tutela del territorio; la più nota è l’iniziativa nazionale “FAI bella l’Italia”, grazie alla quale annualmente ogni territorio individua un’area da valorizzare e ripulire.

Attualmente, quanti sono gli iscritti?

“La categoria che ho l’onore di presiedere a livello regionale, attualmente ha un totale degli iscritti è di oltre 6000 fra tutti i comparti e i territori.”

Com’è strutturata la FAI?

“La FAI Toscana è una federazione sindacale regionalizzata, nella quale abbiamo snellito i costi di gestione ed ottimizzato la struttura, senza compromettere la democrazia interna, che da sempre contraddistingue tutte le categorie della Cisl, e la rappresentatività, con le esigenze tipiche di ogni singolo territorio.

Abbiamo 6 responsabili territoriali, coadiuvati da colleghi che coprono tutti i territori e, tramite i Consigli di Indirizzo, raccolgono quelle che sono le esigenze rappresentate dai vari territori. Siamo una squadra con una visione regionale, ma ben strutturata nei territori.”

Quali sono i prossimi obiettivi della categoria?

“Il primo è sicuramente quello di riuscire a fornire gli strumenti ai nostri operatori per tutelare in modo efficace ed efficiente i nostri iscritti. In Toscana gli iscritti alla FAI-Cisl sono più di 6000, io provengo dal territorio più piccolo, quello di Pisa-Livorno, nel quale, senza la regionalizzazione, sarebbe stato economicamente impossibile essere presenti e organizzati. 

Con questa esperienza, nel ruolo di Segretario generale della FAI Toscana, mi sono posto l’obiettivo di ottimizzare, uniformare e dirigere in modo ottimale le risorse, affinché ciascun operatore possa dare il meglio di se stesso e ogni singolo iscritto possa trarre il massimo vantaggio dalla tessera FAI-Cisl.”