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Oggi si è tenuto il previsto incontro sulle problematiche relative alla forestazione toscana. Nel corso del dibattito, successivo all’illustrazione delle slides illustrative della situazione aggiornata del settore, alcuni interventi dei Presidenti e dei tecnici dell’Unioni dei Comuni sono stati accesi ed hanno denotato un sentimento di insoddisfazione nei confronti della politica regionale e della scarsità di risorse messe a disposizione dalla stessa Regione; in particolare, il Sindaco di Poppi (Unione dei Comuni Montani del Casentino) ha minacciato la possibile restituzione della delega regionale se la situazione degli anni futuri dovesse essere simile a quella vissuta quest’anno.
imageCome FAI-Cisl Toscana si è focalizzata l’attenzione sulle incertezze relative alle coperture, per l’anno 2016, degli stipendi del contingente operaio: i “famosi” 3 milioni di € (saranno approvati dalla giunta regionale in data 27/09/2016 ed erogati agli enti gestori intorno a metà ottobre) non coprono infatti il fabbisogno per l’anno corrente; mancano infatti ancora 1,9 mln di € circa. Si è, poi, sottolineato la necessità di ripristinare il turn-over e di costituire una adeguata regia regionale in grado di uniformare le forti differenze gestionali che contraddistinguono il panorama della forestazione toscana.

L’Assessore Remaschi, nel suo intervento di chiusura, ha toccato alcuni aspetti importanti:

  • la gestione delle deleghe continuerà ad essere esercitata dalle Unioni dei Comuni;
  • c’è la necessità di coprire il fabbisogno finanziario 2016. L’Assessore garantisce che gli stipendi dell’anno corrente verranno pagati. Su questo argomento imageRemaschi ha garantito personalmente eludendo però di citare le possibili soluzioni per il reperimento delle risorse;
  • gli stanziamenti regionali per il 2017, saranno, nella più ottimistica delle previsioni, leggermente più alte rispetto ai 7,1 mln del 2016. E’ stato candidamente ammesso che i tecnici regionali avevano precedentemente sovrastimato che le entrate derivanti dalle Convenzioni con i Consorzi: rispetto ai 4 mln di € preventivati, il consuntivo 2016 si attesta al di sotto dei 3 mln di €;
  • attraverso il PSR (vedasi misure 8.3 e 8.4) ci sono circa 50 mln di € per la forestazione toscana. Remaschi l’ha definita testualmente “la più grande operazione sulla forestazione mai fatta in Toscana” che però, a causa della scarsa progettualità degli enti gestori, non viene ancora sfruttata a dovere;
  • per gli anni successivi, al fine di non ripetere l’anno horribilis (il 2016), Remaschi convocherà un tavolo ristretto (o cabina di regia), composto da tecnici della regione, rappresentanti degli enti e OO.SS. entro la fine della prossima settimana. Un tavolo che dovrà occuparsi delle coperture 2016 e delle prospettive future. Secondo Remaschi i lavori di questo tavolo, data l’estrema ristrettezza dei tempi, dovrebbere concludersi entro la metà di novembre 2016.

L’esito dell’incontro odierno è stato deludente e privo dei dovuti e attesi riscontri in particolare per l’emergenza data dalla copertura degli stipendi 2016 (priorità assoluta!). Come OO.SS. rimaniamo in attesa della convocazione del tavolo, con la speranza di trovare, in quella sede, le risposte che oggi sono mancate.

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