FAI CISL Toscana: “Una perdita che lascia il segno. Vicini alla famiglia con affetto e stima”
Firenze, 24 aprile 2025 – La FAI CISL Toscana saluta con profonda commozione Antonio Dati, storico direttore della Confagricoltura di Lucca e, per un periodo, anche di Pistoia. La sua scomparsa rappresenta una perdita importante per il mondo agricolo toscano e per tutte le persone che hanno avuto modo di conoscerlo e collaborare con lui.
Appena ritiratosi dal suo ruolo, Antonio Dati lascia un segno indelebile, fatto di professionalità, competenza, e soprattutto umanità. È stato una controparte sindacale autorevole e preparata, ma anche – e forse soprattutto – un interlocutore leale, una persona capace di costruire relazioni fondate sul rispetto reciproco e sulla fiducia.
Le parole del segretario Amedeo Sabato
«Antonio non era soltanto un direttore competente – dichiara Amedeo Sabato, segretario generale della FAI CISL Toscana – ma un uomo con cui era possibile dialogare sempre con franchezza, anche nei momenti di confronto più acceso. Ha rappresentato un punto di riferimento per l’intero sistema agricolo toscano, e la sua capacità di mediazione e visione mancheranno molto. Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari va il nostro più sincero abbraccio, pieno di affetto e stima».
Un esempio di dedizione e umanità
La FAI CISL Toscana ricorda Antonio Dati come un professionista appassionato e un uomo generoso, capace di coniugare l’attenzione agli interessi del mondo agricolo con una sensibilità rara nei rapporti umani. Nei tanti anni di attività sindacale e istituzionale, il confronto con lui è sempre stato schietto ma costruttivo, nel segno di una comune volontà di migliorare le condizioni del lavoro e del territorio.
Oggi, con la sua scomparsa, si apre un vuoto difficile da colmare. Ma il suo ricordo continuerà a vivere nel rispetto che si è guadagnato, nelle relazioni che ha costruito, e nelle tracce che ha lasciato nel mondo agricolo toscano.
Ciao Antonio. Che la terra ti sia lieve.