Coinvolti i lavoratori di agroalimentare, ambiente e foreste
Al via in Toscana la raccolta firme
della Fai-Cisl su previdenza e lavoro
Appuntamento sabato 28 Ottobre in piazza Duomo a Siena (ore 10-12)
Al via anche in Toscana la campagna di raccolta firme lanciata dalla Fai Cisl nazionale su previdenza, occupazione, retribuzioni e contrasto allo sfruttamento nei comparti agroalimentare e ambientale.
Nelle sedi territoriali della Fai-Cisl (gli indirizzi di tutte le sedi Cisl in Toscana: (https://www.faicisltoscana.it) sono già disponibili i moduli per la raccolta delle firme a sostegno dell’articolata piattaforma sindacale.
La Fai rivendica “un patto generazionale che valorizzi i giovani, assicuri il turnover, rilanci la produttività e dia garanzie per una pensione dignitosa e serena a chi esce dal mercato del lavoro”.
La mobilitazione sarà lanciata sabato 28 ottobre con presidi e manifestazioni in tutta Italia. Nella nostra regione l’appuntamento è fissato a Siena, in piazza del Duomo 1 (davanti alle Prefettura), dalle ore 10 alle 12, dove sarà presente anche il segretario generale della Fai-Cisl Toscana, Patrizio Giorni.
“Ci mobilitiamo per far conoscere a tutti questa campagna della Fai – spiega Giorni – perché pensiamo si tratti di proposte sacrosante e concrete; proposte per garantire maggiore giustizia ed equità in uno dei settori in cui il lavoro è più duro e per rendere più sicuro il nostro territorio, di cui ci ricordiamo purtroppo solo dopo i disastri ambientali.”
Tra le proposte contenute nella piattaforma della Fai, anche la richiesta di un più incisivo contrasto al fenomeno del caporalato, attraverso la piena attuazione della legge 109/2016, il riconoscimento dello status di lavoro usurante ai braccianti agricoli e forestali ai fini pensionistici, l’approvazione di un piano nazionale straordinario contro il dissesto idrogeologico e il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori idraulico-forestali, scaduto da cinque anni.