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Fino al 2022, l’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) era un importante sostegno economico rivolto ai lavoratori dipendenti con figli o altri familiari a carico. Dal marzo 2022, con l’introduzione dell’Assegno Unico Universale (AU), le regole sono cambiate: tu

  • L’ANF non è scomparso, ma è riservato ai nuclei familiari senza figli a carico, ad esempio con coniugi, fratelli o sorelle conviventi a carico.

  • Se invece hai figli a carico, dal marzo 2022 devi fare riferimento all’Assegno Unico, che lo ha sostituito.

Cosa cambia per te?

Se tra il 2020 e il 2022 avevi figli a carico e non hai mai richiesto l’ANF, potresti ancora farlo oggi per recuperare gli arretrati.

Perché proprio dal 2020 al 2022?

  • Dal 2020: perché la normativa INPS permette di richiedere gli arretrati fino a 5 anni indietro rispetto alla data attuale.

  • Fino al febbraio 2022: perché da marzo 2022 l’ANF per i figli è stato sostituito dall’Assegno Unico.

Esempio pratico:
Sara, lavoratrice dipendente, ha due figli nati nel 2015 e nel 2018.
Nel 2025, può ancora presentare domanda per gli arretrati ANF da:

  • Aprile 2020 (non prima, perché oltre i 5 anni);

  • fino a febbraio 2022 (ultimo mese in cui l’ANF per figli era in vigore).

Come recuperare gli arretrati ANF?

Per poter accedere agli arretrati dell’ANF, devi:

  • essere stato lavoratore dipendente nel periodo di riferimento;

  • avere un nucleo familiare con figli a carico nel periodo 2020–febbraio 2022;

  • rispettare i requisiti di reddito familiare previsti anno per anno.

La domanda la puoi presentare  all’INAS CISL allegando la documentazione necessaria (dati anagrafici, buste paga, stato di famiglia, ecc.).

Perché è importante fare domanda ora?

Ogni mese che passa rischi di perdere un mese di arretrati.
Ad aprile 2025, puoi recuperare da aprile 2020 in avanti. A maggio, perderesti il diritto su maggio 2020, e così via.


Hai bisogno di supporto?

La FAI CISL Toscana è al tuo fianco:
Contattaci per ricevere aiuto nella presentazione della domanda.
Non lasciare indietro ciò che ti spetta.

Scrivici, chiama la tua sede territoriale o passa nei nostri uffici.
Anche un diritto dimenticato, può essere recuperato!