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Oggi a San Casciano si è svolto il Consiglio Generale della FAI CISL Toscana, un appuntamento di confronto vero, di quelli dove non si viene a “mettere la bandierina”, ma a far funzionare la macchina della rappresentanza: ascolto, idee, problemi sul tavolo e scelte da costruire insieme.

A presiedere i lavori Katiuscia Biliotti (USR CISL Toscana). Presenti Massimiliano Gori, Segretario Generale FAI CISL Toscana, e Gabriele Coppi, insieme ai segretari delle UST CISL di Firenze, Pisa e Toscana Nord, a conferma di una giornata condivisa e unitaria, con lo sguardo rivolto ai territori e alle persone che li tengono in piedi.

Il cuore del confronto: delegati, luoghi di lavoro e forza della rappresentanza

Il Consiglio Generale ha registrato interventi numerosi e partecipati, con un filo conduttore chiaro: la rappresentanza non è uno slogan, è una responsabilità quotidiana. Dal rafforzamento della rete dei delegati aziendali alla necessità di dare strumenti, formazione e supporto a chi sta nei luoghi di lavoro e intercetta bisogni, criticità e opportunità prima di chiunque altro.

È emersa con forza anche l’esigenza di consolidare la presenza sindacale nei contesti produttivi e di aumentare capacità di tutela e contrattazione, per non lasciare nessuno “in mezzo al guado” tra cambiamenti del mercato, stagionalità, riorganizzazioni e nuove fragilità.

Strategie e politiche di settore: una linea da costruire insieme

Ampio spazio è stato dedicato alle strategie e alle politiche dei settori della FAI CISL: agricoltura, forestazione, industria alimentare e tutte le filiere collegate. I contributi hanno evidenziato la necessità di leggere i cambiamenti in atto con realismo — senza farsi travolgere — e di lavorare su obiettivi concreti: qualità del lavoro, diritti, sicurezza, dignità salariale, continuità occupazionale e prospettive per i giovani.

Il messaggio che arriva da San Casciano è semplice e tosto: se vogliamo contare davvero, dobbiamo unire organizzazione e proposta, territorio e categoria, presenza e visione.

FAI CISL Toscana: una comunità sindacale che sceglie di esserci

Questa giornata ha confermato il valore del Consiglio Generale come luogo di sintesi e direzione politica: un momento in cui la FAI CISL Toscana fa il punto, ascolta, discute e decide, con l’obiettivo di rafforzare la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e dare gambe a una rappresentanza sempre più efficace.

Da San Casciano riparte il lavoro di tutti i giorni, nei territori e nei luoghi di lavoro, con un impegno comune: essere utili, presenti e credibili. Perché le sfide non aspettano — e noi nemmeno.