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Si è svolto presso la sala Comunale di Viareggio un convegno sulla salute e sicurezza a bordo dei pescherecci organizzato dall’Osservatori Nazionale della Pesca.
Incontro all’interno del quale la Fai Cisl Toscana ha sottolineato che le differenze linguistiche e culturali a bordo, l’invecchiamento degli adetti, l’elevato impegno fisico, i prolungati carichi di lavoro, l’anzianità delle flotte e la difficile informazione e prevenzione, fanno si che questo settore sia il più colpito in incidenti mortali in Italia.
La problematica principale è che essendo un settore piccolo e frastagliato non si riesce ad avere una politica ed una voce comune, all’interno della quale tutti gli attori coinvolti devono far sentire le problematiche di settore.

Settore che causa malattie correlate specifiche, come l’ipocusie, la cheratosi solare, la vista e problemi osteoarticolari e muscolo scheletrici.
L’informazione e la comprensione da parte degli adetti della pesca, anche da un punto di vista economico oltre che di salvaguardia della salute, sono le prerogative da seguire per limitare l’esposizione al rischio a cui i pescatori sono sottoposti.

A Livorno il 19 maggio p.v. il Comitato Consultivo Provinciale dell’Inail terrà un convegno sulle malattie professionale muscolo scheletriche aperto ai datori di lavoro, lavoratori, rls, rspp, rlst, medici competenti, Asl6, Inail e OO.SS..

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