Fumata bianca nella notte per il rinnovo del contratto economico della bonifica: una conquista importante per lavoratrici e lavoratori, nonostante gli ostacoli e qualche pagliacciata di troppo.
Ieri sera, intorno alle ore 23:00, è stato firmato l’accordo per il rinnovo della parte economica del CCNL della bonifica relativo al biennio 2025/2026. Un’intesa sudata, che arriva dopo una lunga giornata di trattative, dove non sono mancati momenti di tensione, teatrini evitabili e persino il rischio concreto di far slittare tutto a settembre. Ma alla fine ha prevalso il senso di responsabilità. Per fortuna.
I Punti Chiave dell’Accordo
1. Indennità Capo Operaio:
Introdotta un’indennità di 80 euro per 14 mensilità per i capi operai. Un riconoscimento concreto per chi ogni giorno tiene insieme i pezzi, sul campo.
2. Avventizi: c’è il Terzo Elemento!
Arriva finalmente l’aggiunta del terzo elemento per gli operai avventizi, che comporta un incremento reale della retribuzione. Un passo fondamentale per chi da troppo tempo attendeva un trattamento più equo.
3. Scatti di Anzianità per i Quadri:
Reinseriti gli scatti biennali di anzianità per i quadri (Art. 71), correggendo un errore del precedente contratto che li aveva eliminati. Giustizia è fatta.
4. Congedo Parentale Più Giusto:
Estensione a 3 giorni per evento (e non per anno!) del congedo parentale fino al secondo grado di parentela. Questo significa che si potrà usare più volte nello stesso anno. Finalmente un po’ di elasticità a misura di vita reale.
5. Nuova Classificazione: Più Valore all’Esperienza
Modifiche rilevanti nella classificazione:
Area D: passaggio da parametro 116 a 117 dopo due anni;
Area C: nuovo step intermedio a parametro 122 dopo un anno, e parametro 127 dopo due. Un sistema che premia davvero il percorso professionale.
6. Indennità Avventizi: Premia la Continuità
Dal 2027 partirà una indennità di 110 euro per gli avventizi che lavorano almeno 150 giorni all’anno per tre anni consecutivi (2025, 2026, 2027). Una misura che valorizza chi garantisce continuità nel lavoro.
7. Congedo Matrimoniale per gli Avventizi:
15 giorni di congedo retribuito, a patto che non venga richiesto nel pieno della criticità irrigua. Un altro diritto importante, finalmente riconosciuto.
8. Aumento Salariale: +5,2% in Due Tranche
+3% dal 1° luglio 2025
+2,2% dal 1° gennaio 2026
Un incremento che, pur non risolvendo tutte le storture, è un segnale di attenzione al potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori.
Un grande grazie a tutte e tutti quelli che hanno lavorato giorno e notte per ottenere questo risultato. Il contratto si rinnova, i diritti crescono, la dignità del lavoro si difende. Sempre.
FAI CISL Toscana