Dopo 25 mesi di trattative, raggiunto un importante accordo per 400 lavoratori forestali toscani.
Un traguardo atteso, quello del rinnovo del contratto integrativo regionale per i lavoratori forestali della Toscana, che copre il periodo 2022-2025 e coinvolge circa 400 addetti. L’accordo, siglato dopo oltre due anni di intense negoziazioni, apporta significativi miglioramenti sia dal punto di vista economico che normativo, rappresentando un passo avanti essenziale per il settore.
Le novità del nuovo contratto integrativo
Il nuovo CIRL introduce adeguamenti mirati a riconoscere il valore del lavoro forestale, cruciale per la tutela del patrimonio boschivo e per la prevenzione del dissesto idrogeologico in una regione particolarmente esposta a eventi climatici estremi. Tra i principali risultati ottenuti:
• Indennità di disagio riformulate per meglio rispondere alle condizioni operative sul campo.
• Buono pasto elettronico elevato a 7 euro.
• Introduzione di un’indennità per i Direttori Operativi (DO) durante le attività di antincendio boschivo.
• Aumento della maggiorazione per lo spegnimento degli incendi dal 27% al 30%.
• Aumento contrattuale di 66 euro sul parametro di riferimento 108.
• Una una tantum di 180 euro per il ritardo nel rinnovo del contratto.
• Incremento del salario variabile di mezzo punto percentuale.
Queste misure rispondono alle esigenze dei lavoratori, migliorando le loro condizioni economiche e valorizzando il loro impegno quotidiano nella gestione di un territorio tanto ricco quanto fragile.
FAI-CISL: soddisfazione e impegno per il futuro
Massimiliano Gori, Segretario Generale della FAI-CISL Toscana, ha espresso una soddisfazione cauta per i risultati raggiunti. “Questo contratto rappresenta un riconoscimento per i lavoratori forestali, che da anni chiedevano una maggiore attenzione alle loro esigenze. Tuttavia, non possiamo ignorare il lungo periodo di mancato rinnovo e i sacrifici sostenuti, compresi due scioperi e manifestazioni”.
Gori ha poi sottolineato la necessità di avviare un piano di assunzioni che consenta un turnover adeguato e garantisca un rafforzamento del contingente forestale regionale. “È indispensabile che la Regione Toscana, anche attraverso l’ANCI, si impegni in una pianificazione concreta e duratura per il futuro del settore forestale, così cruciale per il nostro territorio”.
Un messaggio per i lavoratori
La FAI-CISL rinnova il suo ringraziamento ai lavoratori per la tenacia e il sostegno dimostrati durante la lunga trattativa. “Questo risultato è merito vostro. Insieme continueremo a lavorare per garantire una maggiore dignità e valorizzazione del lavoro forestale, che rappresenta un pilastro nella tutela dell’ambiente e del territorio toscano”.
