Grandi Molini Italiani il 7 dicembre ha confermato la riapertura dello stabilimento di Livorno in un incontro avvenuto stamani in Confindustria con i sindacati di categoria di CGIL, Cisl e Uil della provincia di Livorno che hanno seguito la vertenza.
“Questa mattina Grandi Molini ha confermato gli impegni presi in Regione – illustrano i sindacati, Flai CGIL, Fai Cisl e Uila Uil del territorio – perciò il 6 dicembre, alla scadenza della cassa integrazione, tutti i 50 lavoratori in cassa integrazione da oltre un anno rientreranno al lavoro per preparare la ripartenza dello stabilimento”.
Resta la preoccupazione dell’azienda sulla realizzazione del banchinamento “Il futuro dello stabilimento – puntualizzano i sindacati – è legato all’infrastrutturazione necessaria a garantire allo stabilimento l’approvvigionamento del grano attraverso navi di grandi dimensioni e l’azienda manifesta preoccupazione per il ritardo nella realizzazione del consolidamento della banchina”.
Le parti si sono lasciate con l’impegno di attivarsi nei confronti di tutti gli Enti competenti affinché i lavori di consolidamento siano iniziati al più presto, ma i sindacati esprimono comunque soddisfazione per il primo obiettivo raggiunto “La ripartenza dello stabilimento di Livorno – concludono – arriva grazie all’impegno di tutte le parti in causa, ma particolarmente dalla mobilitazione di lavoratori e sindacati, supportati dalle istituzioni. Rispetto allo scorso anno, i lavoratori GMI di Livorno avranno un Natale più sereno e il futuro, oggi, sembra meno incerto. E’ fondamentale, comunque, il dialogo tra le parti affinché le infrastrutture necessarie al rilancio siano realizzate il prima possibile per garantire continuità della produzione. Perdere ulteriori 50 posti di lavoro, in un’area di crisi complessa come quella di Livorno, è un lusso che questa città non può e non deve permettersi”.