Fai – Flai e Uila si sono nuovamente incontrate, al tavolo di crisi istituito in Regione Toscana, con l’azienda livornese Grandi Molini Italiani.
Uno spiraglio positivo riguardo la vertenza in atto è stato aperto dall’azienda che ha confermato la volontà di far ripartire le attività. Tale volontà è stata verbalizzata in Regione, su richiesta della Fai Cisl di Livorno, entro il termine previsto per la scadenza della cassa integrazione straordinaria, ovvero il 7 dicembre 2016. La partenza è basata sulla prospettiva futura che prevede l’uso di navi di maggiore dimensione per l’approvigionamento del grano.
E’quanto emerso oggi nell’incontro per fare il punto sullo stabilimento Grandi Molini Italiani di Livorno, presenti al tavolo il consigliere del presidente Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini, l’assessore al Lavoro del Comune di Livorno Francesca Martini, il segretario dell’Autorità Portuale di Livorno Massimo Provinciali, i vertici dell’azienda nella persona di Massimiliano Malnati e le organizzazioni sindacali rappresentate da Massimiliano Gori della Fai-Cisl Livorno, Uliano Baldini della Cisl Livorno, Mambrini Uila e Rossi Cgil.
L’Autorità Portuale di Livorno ha ribadito la disponibilità, a fronte della certezza della ripresa dell’attività, a ritenere prioritari gli interventi necessari alla riqualificazione della banchina ed ha presentato una tempistica ipotizzabile per la progettazione e realizzazione delle opere, a partire dal mese di luglio.
Il tavolo ha quindi condiviso la consapevolezza del fatto che, durante i lavori di rifacimento della banchina, Grandi Molini Italiani utilizzerà il trasporto su gomma e rotaia per gli approvvigionamenti. L’azienda ha inoltre informato di avere attivato interventi per il miglioramento del collegamento tra la rete ferroviaria e lo stabilimento.
Nel mese di ottobre si svolgerà, in sede sindacale, il confronto per verificare quali ammortizzatori sociali potranno essere utilizzati durante la fase di realizzazione delle opere, al termine del periodo di cassa integrazione straordinaria.
La Regione ha dato la propria disponibilità a seguire e velocizzare, per la parte di propria competenza, i tempi dell’iter autorizzativo, confermando che il tavolo di confronto regionale rimane aperto e potrà essere attivato, se necessario, su richiesta dei soggetti coinvolti.
Le parti sindacali esprimono cauto ottimismo e confermano il continuo monitoraggio della situazione.
Venerdì 15 luglio 2016 si terrà l’assemblea dei lavoratori in cassa integrazione.