Priorità e superficialità
Spesso ci chiediamo “ma perché?” Ma perché perdiamo tempo a fare attività in malo modo, quando utilizzando lo stesso tempo potevamo fare la stessa cosa in modo ottimale? Ma perché è più facile enunciare un mare di falsità invece di affrontare direttamente la realtà? Ma perché si pensa che essere evasivi sia un sistema furbo per non affrontare le proprie responsabilità?
Una priorità nazionale non è una faccenda da prendere in modo superficiale, sia nella gestione che nella divulgazione e condivisione con la comunità che direttamente o indirettamente è coinvolta. Residenti, mondo del lavoro, tutela ambientale, sono tutte cose da dover essere gestite in modo chiaro e, possibilmente, condiviso.
Il Golfo di Follonica e, nello specifico, il porto di Piombino, sono interessati dall’istallazione di una nave rigassificatrice. Chiunque è in grado di capire che ci troviamo in un momento particolare di crisi e la guerra in Ucraina non ci aiuta dal punto di vista di approvvigionamento energetico; sicuramente il posizionamento di un rigassificatore a Piombino può essere una parziale soluzione al problema nazionale.
Però, c’è sempre un però, se da una parte si capisce questo primo problema, dall’altra si deve capire che Piombino ha ormai una crisi strutturale conclamata da anni con una emorragia continua ed inarrestabile di posti di lavoro. In tanti, invece di emigrare, si sono inventate nuove professionalità e di conseguenza, nuove attività.
Investimenti nel turismo, nell’acquacoltura, nella mitilicoltura e nella pesca, effettuati da privati, hanno in qualche modo dato una speranza di lavoro a diverse centinaia di lavoratori.
La giunta regionale Toscana, a tutela della popolazione della Toscana, approva la proposta di memorandum Piombino, ovvero la proposta di intesa sulle opere compensative al rigassificatore di Piombino da inviare al Governo che il presidente Giani, nelle vesti di commissario straordinario, ha autorizzato al termine della conferenza dei servizi in tre sedute che si è conclusa il 21 ottobre 2022. Sul memorandum viene chiesta la costruzione anche di una cabina di regia, di cui facciano parte il Presidente della Regione, presidenza del Consiglio, ministri compenti e Comune di Piombino.
Nel memorandum, veniamo colpiti dal “punto 1 paragrafo f: interventi compensativi finalizzati al ripopolamento ed alla difesa della fauna ittica, sostegno allevamenti ittici e turismo (es. diving) – 10 mln di Euro.”
Questa, come sindacato, è la parte che ci interessa per tutelare le attività di pesca ed allevamento all’interno del golfo ma della quale, in queste scarne righe, non si riesce a capire quali esattamente siano questi interventi compensativi e nessuno riesce a fornirci i dettagli, la Regione resta muta ad ogni domanda specifica.
Come sindacato avevamo portato il problema in consiglio Comunale a Piombino alla presenza del Presidente Giani. Invece di tirare sassate alle finestre, abbiamo cercato di sviscerare i problemi in campo nel tentativo di attenuarli. Ad oggi nessuna risposta alla richiesta di spiegazioni, inoltrate alla Regione tramite ogni tipo di canale.
Per Natale, sarebbe stato un gradito dono, avere le tante agognate spiegazioni. Non ulteriori risposte evasive in politichese stretto, ma assunzioni di corresponsabilità a garanzia e tutela di imprese e relativi posti di lavoro. Avevamo tante proposte da fare per la tutela dei lavoratori e della loro salute, prima tra tutte la valutazione della presenza di una camera iperbarica a Piombino visto l’aumento dei sub che lavorano nel Golfo.
Questo, sia per non farci rimpiangere di essere cittadini ed elettori toscani, sia per non esserci messi a tirare sassi anche noi.
Buon anno
Massimiliano Gori
Segretario generale FAI-CISL Toscana