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La Fai Cisl Toscana piange con profonda commozione la scomparsa di Papa Francesco, un uomo speciale, capace di toccare le coscienze del mondo intero con la forza mite della sua parola e con l’esempio concreto di una vita vissuta all’insegna dell’umiltà, della giustizia sociale, della solidarietà verso i più fragili.

In questo momento di dolore universale, esprimiamo la nostra vicinanza alla Chiesa e a tutti coloro che hanno trovato nel Santo Padre una luce e un punto di riferimento. La sua grandezza umana è stata infinita, e il suo pontificato ha saputo restituire dignità a chi l’aveva perduta, attenzione a chi era dimenticato, voce a chi non ne aveva.

I principi che Papa Francesco ha incarnato — la cura del Creato, la centralità del lavoro, il rispetto per ogni essere umano, la difesa dei poveri e degli ultimi — sono gli stessi che ispirano ogni giorno la nostra azione sindacale, soprattutto in un settore come quello agricolo, dove si intrecciano con forza i temi della terra, del lavoro, della giustizia sociale e ambientale.

Il suo pensiero rimane per noi una strada da percorrere con convinzione e coerenza. Le sue parole sulla dignità del lavoro e sul valore della comunità continueranno ad accompagnarci nelle battaglie per i diritti, per un’agricoltura giusta e sostenibile, per una società più equa e solidale.

Grazie Papa Francesco, per l’eredità di amore, di coraggio e di speranza che ci hai lasciato.
La Fai Cisl Toscana ti sarà sempre grata e continuerà a camminare nel solco del tuo insegnamento.