Oggi si è tenuta la videoconferenza convocata dal Prefetto di Pisa, sulle note controversie legali tra Atisale spa e Locatelli Saline di Volterra srl, dove erano presenti il prefetto di Pisa Giuseppe Castaldo, l’assessora regionale al lavoro Alessandra Nardini, il sindaco di Volterra Giacomo Santi, il presidente e l’amministratore delegato di Atisale rispettivamente Bruno Franceschini e Flavio Zampieri, assistiti dagli studi legali Bonelli Erede e Fedele, l’imprenditore Giacomo Locatelli assistito da KPMG e dagli studi legali Compagno e Modena Serra.
Le due aziende già nell’estate del 2020 avevano avuto dei contrasti e il tavolo prefettizio aveva portato ad una ricomposizione con una soluzione temporanea.
Oggi, con la rottura delle trattative, è stato chiesto un intervento regionale, sottolineando che la stessa Regione è dal 2015 che segue la vicenda ed è chiamata direttamente in causa per la tutela della risorsa mineraria che richiede continuità operativa nell’esercizio delle concessioni.
La FAI CISL Toscana – dice il Segretario regionale Massimiliano Gori – è sempre stata presente e protagonista nelle vicende della Salina e anche questa volta non si tirerà indietro. Bisogna garantire la continuità produttiva e del lavoro! Gli accordi quando ci sono vanno onorati ma dal non adempimento di questi non sono i lavoratori che ne devono pagare le conseguenze. Saremo presenti e con il forte senso di responsabilità che ci ha sempre distinti vogliamo tutelare i lavoratori, il lavoro, le risorse naturali e ambientali e il territorio.
Volterra e la provincia di Pisa non devono vivere una nuova ulteriore crisi occupazionale! Restiamo fiduciosi in attesa della convocazione al tavolo, dopo che in Regione ci auguriamo si trovi una soluzione industriale condivisa.