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 La Fai Cisl Toscana Territorio di Siena e la RSA lo scorso 11 Novembre, hanno firmato con l’azienda vitivinicola Barone Ricasoli Spa di Gaiole in Chianti, l’accordo per rinnovo contratto integrativo del personale. 

La Barone Ricasoli oggi è la più grande e storica azienda agricola del Chianti classico, con i suoi 1.200 ettari, conta più di 130 addetti ed è risultata essere seconda classificata nel panorama italiano come migliore azienda in ambito di progetti d’impresa relativamente al welfare aziendale in Agricoltura nel Rapporto Welfare Index PMI 2021. L’accordo, oltre ad aver riconfermato ed incrementato i parametri del premio aziendale per i lavoratori, apporta delle novità importanti ed aggiuntive in tema di welfare contrattuale. 

Sono stati estesi i permessi retribuiti per visite specialistiche rispetto a quelli previsti all’interno del CPL con inclusione dei familiari e conviventi. 

Sono state aumentate fino a 24 le ore di permesso retribuito per malattia dei figli estendendoli fino a 12 anni di età. 

Inserito il par time reversibile per le madri e i padri con figli fino a 12 anni di età. 

In presenza di 104 certificata viene introdotta la norma innovativa che riconosce 16 ore retribuite a carico dell’azienda qualora la prestazione lavorativa del personale OTD è inferiore a 15 giorni nel mese. 

E’ stato introdotto un premio fedeltà aziendale e costituito un nuovo fondo di solidarietà aziendale trasversale alle tipologie contrattuali presenti in azienda (Impiegati agricoli-Operai agricoli). 

E’ stata definita una tariffa aziendale mensa unica per tutti i dipendenti a prescindere dalla prestazione lavorativa ed implementato, in oltre, il ruolo della commissione paritetica che tratterà temi inerenti la somministrazione pasti. 

Inserito un bonus carburante una tantum al fine di far fronte al contesto generale in cui vertono i lavoratori e le loro famiglie. 

In oltre sono stati introdotti importanti e nuovi affidamenti tra le parti richiamado il novo codice etico aziendale. 

Quanto sopra allo scopo di attuare azioni che, oltre a migliorare il benessere del singolo, sviluppino sentimenti di solidarietà tra lavoratori e contribuiscano a diffondere un cultura di sostenibilità da trasferire dall’ambiente di lavoro a quello privato. 

Gabriele Coppi, Responsabile Territoriale di Siena – 

Questo lavoro dimostra quanto le costruttive relazioni consentano percorsi virtuosi volti alla valorizzazione del lavoro sia da un punto di vista economico che di tutele anche in un settore complesso come quello agricolo. 

La Barone Ricasoli, ha saputo cogliere ancora una volta il vero significato della contrattazione attraverso un’ampia convergenza di obbiettivi economici aziendali, ma soprattutto tenendo conto che il raggiungimento degli stessi, non può prescindere dal miglioramento delle condizioni di lavoro che si traduce in un consistente aumento di efficienza e produttività. 

Un lavoro, quello della Barone Ricasoli, che si muove secondo un principio di “Sostenibilità”, termine talvolta abusato, ma che racchiude un concetto complesso in cui la parte etica si pone a sostegno delle parti economiche e ambientali. 

Massimiliano Gori, Segretario regionale Toscana- 

Il risultato di questa contrattazione è un ottimo esempio di unione sinergica tra le parti. Unione che porta a risultati in termini di obiettivi prefissati e qualità, difficilmente riscontrabili altrove. Un grazie all’azienda ed ai lavoratori per aver dimostrato che la concertazione è possibile e remunerativa. Un plauso particolare va a Gabriele per avere ben orchestrato, con tutta la struttura di Siena, la trattativa.