La FAI CISL Toscana e la RSA hanno da poco firmato con l’azienda vitivinicola Barone Ricasoli spa di Gaiole in Chianti l’accordo per il contratto integrativo del personale.
La Barone Ricasoli SpA oggi è la più grande e storica azienda agricola del Chianti classico.
Con i suoi 1.200 ettari, conta più di 130 addetti e già nel 2016 risultò essere uno dei migliori progetti d’impresa relativamente a welfare aziendale in Agricoltura nel Rapporto 2016 Welfare Index PMI.
L’accordo, nel riconfermare i parametri del premio aziendale per i lavoratori, apporta delle novità importanti ed aggiuntive in tema di welfare contrattuale.
Nell’accordo infatti sono stati estesi i permessi retribuiti per visite specialistiche superando quelli previsti dal CPL provinciale, sono stati introdotti permessi retribuiti per assistenza ai figli fino a 10 anni, estensione del comporto per malattia con salvaguardia del posto di lavoro fino a 210 giorni, riconferma di assunzione in convenzione per il personale avventizio, clausola restrittiva per i lavori in appalto, commissione paritetica (corretti inquadramenti, rapporti di lavoro, fondi interprofessionali sicurezza), rafforzamento dell’apprendistato professionalizzante e nuovo sistema rilevazione presenza smart phone con contributo aziendale di euro 50,00 ad ogni operaio per l’acquisto del dispositivo.
“Auspichiamo – sottolinea Gabriele Coppi, Responsabile Territoriale di Siena – che accordi integrativi come questo possano essere sottoscritti anche nelle altre aziende con cui abbiamo trattative in corso. Questo lavoro dimostra quanto l’affidabilità delle parti, in un’ottica di costruttive relazioni, consenta di realizzare percorsi virtuosi volti alla valorizzazione del lavoro sia da un punto di vista economico che di tutele anche in un settore complesso come quello agricolo”.