La FAI-Cisl Toscana è al fianco degli operai del comparto agricolo sia a tempo fisso che gli avventizi a tempo determinato, per tutelare e supportare i loro diritti.
Entrambe le figure hanno un contratto in attesa di rinnovo da oltre un anno, si richiede a gran voce una veloce conclusione del percorso di rinnovo dei contratti provinciali agricoli. Contratti tesi a salvaguardare sia le capacità di sostentamento del loro salario sia a tutelare in modo efficace i loro diritti.
La FAI-Cisl Toscana ritiene deplorevole che ancora una volta la parte più debole dell’agricoltura, gli operai stagionali/avventizi, siano nuovamente esclusi dal Decreto Sostegni e da ogni tipo di ristoro.
Lavoratori di questo settore, che comprende anche l’agriturismo, nel 2020 hanno perso milioni di giornate di lavoro, per le quali non abbiamo ancora la certezza di vederle compensate dalla disoccupazione agricola.
Per questo la FAI-Cisl Toscana richiede che per l’anno 2020 siano garantite, ai fini della tutela assistenziale e previdenziale, lo stesso numero di giornate lavorative svolte nel 2019.
Esige un bonus per gli stagionali dell’agricoltura e la sua compatibilità con il reddito di emergenza.
L’estensione della Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato delle cooperative e dei loro consorzi;
Attivazione della Cassa Integrazione stabile anche per i pescatori vista la forte riduzione dell’attività di pesca.
Contratto & Sostegni sono le richieste irrinunciabili in questo momento dove troppo spesso si riconoscono i meriti e i doveri ma non i diritti.